In un’emozionante sfida al Gran Premio di Thailandia, Francesco Bagnaia del Ducati Lenovo Team ha conquistato la vittoria, riducendo il divario in campionato a soli 17 punti con solo due gare rimaste nella stagione. La corsa, tenutasi a Buriram, è stata uno spettacolo elettrizzante, ricca di momenti intensi e incidenti cruciali. Ecco uno sguardo più approfondito sui punti salienti di questo entusiasmante Round 18.

Il Clash Controverso tra Marquez e Mir

Marc Marquez, dopo una drammatica caduta che lo ha escluso dalla battaglia per la vittoria, è tornato per finire all’11° posto. Tuttavia, la sua gara è stata segnata da un scontro contestato con il suo ex compagno di squadra, Joan Mir. Questo incidente ha portato a una penalità per Marquez, dopo aver costretto Mir a uscire dalla pista. I due piloti hanno espresso opinioni molto diverse sulla questione. Mir ha dichiarato: “Non era solo al limite; era oltre il limite,” facendo riferimento a una situazione simile durante la gara sprint a Jerez. Ha scelto di lasciare agli osservatori il giudizio sulla questione senza ulteriori commenti.

Marquez, d’altro canto, ha difeso le sue azioni spiegando di non avere freno posteriore dopo la sua caduta precedente e di ritenere che Mir stesse cercando troppo di recuperare posizioni perse. Ha riconosciuto il contatto, ma ha mantenuto il focus sulla corsa, affermando: “Sapevo di ricevere una penalità, ma dovevo continuare a spingere in avanti.”

Frustrazioni tra i Rivali

Marc Marquez non è stato l’unico pilota a dover affrontare frustrazioni in pista. Fabio Quartararo del Monster Energy Yamaha MotoGP ha subito una caduta a causa di una manovra eccessivamente ambiziosa da parte di Franco Morbidelli. Quartararo, partito forte e mirante a un piazzamento sul podio, ha espresso delusione per la decisione di Morbidelli di effettuare una mossa rischiosa alla Curva 8, suggerendo che fosse superflua dato il tempo restante nella gara. “Poteva aspettare un po’ di più; non valeva la pena compromettere l’intera gara per pochi tornanti,” ha notato Quartararo.

Bentornato Iannone

In un ritorno notevole, Andrea Iannone farà il suo ingresso in MotoGP™ per sostituire Fabio di Giannantonio al prossimo GP della Malesia, segnando la sua prima apparizione dal 2019. Il ritorno è stato accolto favorevolmente dai compagni di squadra, tra cui Bagnaia e Marquez, che prevedono un emozionante comeback. Bagnaia ha osservato che Iannone probabilmente si godrà l’opportunità di tornare in MotoGP™, sebbene riconosca le sfide che lo attendono in Malesia.

Una Grande Finale per Diggia e i Piani Futuri

Fabio di Giannantonio ha concluso la sua stagione con un impressionante quarto posto, nonostante le sfide fisiche. Ha sottolineato la difficoltà di correre mentre gestiva un infortunio, indicando che è stato un periodo estenuante, ricco di fisioterapia. Guardando al futuro, prevede di sottoporsi a un intervento chirurgico per garantire un ritorno più forte la prossima stagione, affermando: “È difficile prendersi una pausa dopo un periodo così competitivo, ma è necessario per la mia guarigione.”

Un Podio Entusiasmante

La battaglia per l’ultimo gradino del podio è stata uno dei punti salienti della gara, caratterizzata da una competizione agguerrita tra Pedro Acosta e Jack Miller. Acosta ha infine conquistato il terzo posto, segnando un momento significativo nella sua stagione da rookie. Miller ha riflettuto sulla serrata competizione, riconoscendo la forte pressione di lottare per un posto sul podio, pur mantenendo attenzione per evitare contatti. Acosta ha apprezzato la sfida, affermando: “È stata una battaglia fantastica, e per fortuna siamo riusciti a mantenerla pulita, cosa che è il nostro obiettivo.”

Questi momenti del GP di Thailandia riassumono il dramma e l’emozione della stagione MotoGP, evidenziando la feroce competizione tra i piloti mentre si avvicinano alle gare finali.

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